Senza via d'uscita

30.11.2018

SENZA VIA D'USCITA di Danilo Catti

SINOSSI:

Un giovane migrante del Mali è morto fulminato sul tetto di un treno nel tentativo disperato di varcare la frontiera tra Italia e Svizzera. Uno dei tanti ragazzi che quotidianamente cercano di sfuggire ai controlli, nel tentativo di raggiungere la Germania transitando dalla Svizzera.

Sono centinaia, dispersi per le strade di Como, senza lavoro e senza documenti. Giovani sballottati per tutta Italia, ragazzi esasperati da mesi, a volte da anni, da un'estenuante ricerca di una qualche forma di stabilità e protezione.

Vengono da ogni parte dell'Africa, e portano il peso di tante speranze disilluse. Vivono in condizioni precarie e dormono in strada. Ma nella ricca e turistica Como non c'è posto per loro e l'amministrazione comunale fa di tutto per dissuaderli a rimanere.

Fortunatamente non sono completamente abbandonati: Don Giusto e con lui molti gruppi di volontari lotta contro questo stato di cose, nel tentativo di ottenere spazi di accoglienza più umani e dignitosi.

"Senza via d'uscita" documenta il quotidiano di questi giovani migranti e dei volontari, entrambi vittime paradossali di un "sistema Europa" incapace di garantire ospitalità adeguata a chi bussa alle sue porte. Un sistema inumano, che genera rabbia e sofferenza. Una logica ingenerosa, che mette a rischio l'equilibrio già fragile di un'Europa vecchia e incapace d'accoglienza.

© 2018 Organizzazione di volontariato - C.F. 95129400131  - Comoaccoglie@gmail.com
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia